Il nostro staff

«Il sorriso non costa niente». Il caffè conclude il pranzo vista Capri. Una cartolina da favola accompagna la sequenza dei piatti che Amelia ti consiglia con simpatia e competenza. È una riscoperta dei sapori della terra e del mare di Massa Lubrense, che spazia dalla pizzetta fritta ai ravioli capresi, dal trancio di ricciola alla brace all’insalata e alle patate novelle al forno di contorno. Poi, l’ananas al limone e la millefoglie scomposta. Da non sottovalutare il liquore alla mela annurca che arriva in tavola in attesa del caffè. Un pranzo inappuntabile, il servizio puntuale, il «sorriso» che «non costa niente» non è mai usato ed abusato. Ti avvii al commiato, l’ultimo sguardo sullo sfondo con Capri appena ovattata dalla foschia del primo pomeriggio.

Ma come si fa a lasciare il ristorante La Torre senza l’amabile colloquio con Maria, la padrona di casa che ha fondato con il marito Tonino Mazzola questo tempio della gastronomia massese?.
Eccola, Donna Maria, si avvicina con grazia, con il suo sorriso umile che racchiude tante sfumature di vita. Una «piccola» Grande Donna. Semplice nei modi e sincera nel suo stile di vita quotidiana, caratterizzato da esperienza acquisita e saggezza intrisa nella sua educazione familiare. Racconta la sua partecipazione all’Expo di Milano con l’orgoglio di aver conquistato il mondo della gastronomia con la semplicità dell’arte di saper condensare ingredienti semplici che esaltano il proprio territorio. «Quando Ti avvii in cucina – spiega Maria – non sai mai cosa ti aspetta. Puoi avere tutte le risorse che vuoi, non deve mai mancare un sorriso». La sua vita, il suo racconto è un flashback che ti entusiasma per la diversità degli argomenti che snocciola con una sicurezza che non le avresti accreditata. La sua vita, il lavoro, particolari a sfondo storico-culturale della realtà rurale di Massa Lubrense e dintorni arricchiti di aneddoti di quotidiana familiarità. Quando parla della preparazione di un piatto, della scelta degli ingredienti non si limita a descrivere quello che arriva in tavola, parte dagli alimenti senza tralasciare i valori nutrizionali e gli effetti benefici sull’organismo. Via via il suo racconto – non è un monologo perché interagisce con spontanea affabilità – si arricchisce di riferimenti alla realtà, alla storia e ai personaggi famosi che hanno accompagnato la sua crescita umana e professionale nel settore dell’enogastronomia.

Non mancano accenni alle sue «specialità», come la parmigiana di melenzane, particolarmente in voga nella sua passerella nell’ultimo mese di apertura dell’Expo. Un’esperienza che ha nobilitato l’impegno di tutta la famiglia, Tonino e Maria, con le figlie Amelia e Alessia. L’orgoglio di una «piccola» Grande Donna, fiera dei successi conquistati con l’umiltà che ha sempre caratterizzato il suo lavoro, motivata verso nuovi progetti sulla scia delle esperienze a Napoli, Torino, Roma e Milano. Una «piccola» Grande Donna, sempre attiva, che non conosce la parola «stanchezza», fiera e orgogliosa del suo lavoro che affronta con entusiasmo, sempre con quel «sorriso» che… «non costa niente», quel sorriso che è pronta a donare alla sua famiglia e agli ospiti che onorano la sua tavola a La Torre dell’Annunziata a Massa Lubrense, agli ospiti che ha accolto e deliziato nello scorso ottobre nell’ultimo mese di apertura all’Expo di Milano con Eataly di Oscar Farinetti.